Un tragico incidente si è verificato nella giornata di ieri pomeriggio presso una piscina "Les Mélèzes" di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera: un nuotatore di 67 anni è deceduto dopo che un ragazzo dell'età di dieci anni, tuffandosi dal trampolino alto cinque metri, gli è franato addosso nella cadura. L'impatto è stato fatale: nonostante il rapido intervento dei soccorritori, l'uomo è morto poco dopo a bordo vasca. Secondo la polizia, al momento non è stato possibile identificare il bambino responsabile della catastrofe.
Gli investigatori cercano un ragazzino con capelli castani, che indossava un costume colore blu scuro, probabilmente accompagnato da una donna. Resta da chiarire se la vittima si trovasse sotto il trampolino per un tuffo o per altre ragioni. La Procura locale ha aperto un'inchiesta giudiziaria per ricostruire la dinamica dell'accaduto. La piscina della cittadina elvetica è stata evacuata in seguito all'incidente, come ha reso noto la polizia cantonale di Neuchâtel. Il 67enne, domiciliato nella medesima regione della Svizzera, è morto sul posto a causa delle gravi ferite riportate.
Il ragazzo coinvolto nell'incidente, dunque, non è ancora stato identificato. La piscina, che è stata evacuata e chiusa al pubblico durante l'operazione, dovrebbe riaprire domani. La disgrazia si è verificata proprio quando la piscina, recentemente rinnovata, ha riaperto ufficialmente i battenti all'inizio della stagione. L'inaugurazione, prevista per l'anno scorso, era stata rinviata al 2025: una decisione dovuta soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Anche il bambino potrebbe essere rimasto ferito. "La polizia ha visitato ospedali e pediatri della zona", ha affermato una fonte ben informata, che si chiede se ci siano o meno delle conseguenze. Una madre, che era in piscina il giorno prima ma non ha assistito alla tragedia, è tornata mercoledì con i suoi figli nonostante le circostanze. "All'inizio ho pensato che fosse un'esercitazione. Poi è arrivata l'ambulanza e si è fermata proprio davanti all'ingresso. La piscina ha iniziato a svuotarsi".
Sul posto, non tutti hanno capito subito l'ordine di evacuazione. Molti sono rimasti sul terrazzino che offre una vista panoramica sull'intera piscina, curiosi di sapere cosa stesse succedendo. "C'era una persona sdraiata a bordo piscina. I soccorritori hanno finalmente coperto il corpo con dei teli", spiega la madre, che si è trasferita in un'altra piscina dopo l'evacuazione quella di "Les Mélèzes". Secondo un testimone, la vittima è annegata perché apparentemente ha aperto la bocca per riflesso al momento della collisione. L'addetto alla piscina è quindi saltato rapidamente in acqua per soccorrerlo. Sono seguiti diversi minuti di massaggio cardiaco prima dell'arrivo dei soccorsi, ma l'uomo è morto sul posto.