Quattro adolescenti, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, sono stati arrestati con l'accusa di aver svaligiato la villa dell'attore Brad Pitt, situata nel quartiere residenziale di Los Feliz. Secondo quanto dichiarato dal capo della polizia di Los Angeles, Jim McDonnell, i giovani sospettati farebbero parte di una gang criminale organizzata responsabile di una serie di furti mirati ai danni di personaggi famosi, tra cui attori e atleti professionisti.
Una rete di furti ai danni delle star
L’inchiesta ha preso il via da un furto con scasso avvenuto lo scorso 25 giugno, proprio nella villa di Brad Pitt, che al momento dell’effrazione si trovava lontano da casa, impegnato nella promozione del suo nuovo film, “F1”. Secondo le prime ricostruzioni, tre giovani ladri avrebbero scavalcato la recinzione e mandato in frantumi una finestra per entrare nell’abitazione, da cui hanno poi portato via oggetti di valore prima di darsi alla fuga.
L’indagine ha successivamente portato la polizia a identificare e perquisire le abitazioni dei quattro adolescenti coinvolti: un sedicenne, un diciassettenne e due diciottenni. Durante le perquisizioni, sono stati recuperati alcuni beni rubati nella villa dell’attore e forse anche in altri colpi precedenti.
Non solo Brad Pitt tra le vittime
Secondo le autorità, i quattro ragazzi non avrebbero agito da soli, ma sarebbero parte di una rete criminale più ampia e ben organizzata, specializzata nei furti in abitazioni di lusso appartenenti a personaggi pubblici. Oltre a Brad Pitt, le ville di Nicole Kidman e Keith Urban, così come quella del calciatore francese Olivier Giroud, risultano essere state visitate dai ladri negli ultimi mesi. “I sospettati sono legati a una gang criminale che sta commettendo furti con scasso nelle case di vari residenti di alto profilo in tutta la città”, ha dichiarato McDonnell.
Una città sotto attacco?
Questo episodio rilancia il tema della sicurezza nelle zone residenziali più esclusive di Los Angeles, spesso popolate da celebrità e sportivi. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per verificare eventuali collegamenti tra i casi e identificare altri membri della banda. Nel frattempo, i quattro giovani sono in stato di fermo e le indagini proseguono per definire con precisione il loro ruolo nei furti e l’estensione dell’attività criminale del gruppo.