AGI - Nel 2024 in Italia i cyber attacchi nel settore sanitario sono cresciuti del 15% rispetto all'anno precedente contro il +27% a livello globale, ma pur essendo di impatto mediamente minore, preoccupano moltissimo perché ad essere a rischio sono dati completi, estremamente ricercati sul darkweb, con un valore di mercato crescente: se una carta di credito, che può essere utilizzata solo due o tre volte prima di essere cestinata, sul mercato nero vale 35 euro, una cartella clinica viene pagata almeno 1000 e anche di più se appartiene a qualche personaggio famoso". È l'allarme lanciato da Nunzia Ciardi, vice direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, durante l'incontro "Cybersecurity 5.0.
Evoluzione delle minacce delle contromisure
promosso dal Campus universitario di Chieti. "Quelli sanitari sono i dati più ricercati dagli hacker proprio per la loro completezza e riservatezza, che ne consente la riutilizzazione per reati di ogni tipo - ha spiegato Ciardi - La spesa per la sanità digitale nel 2023 è salita a 2,2 miliardi di euro, il 22% in più rispetto all'anno precedente: il fascicolo sanitario elettronico viene usato dal 35% dei medici specialisti e dal 48% dei colleghi di medicina generale e quanto all'intelligenza artificiale, se il 52% degli utenti ritiene che porterà più benefici che rischi, l'80% ne vorrebbe una maggiore integrazione nei servizi digitali, telemedicina in testa. È evidente che in uno scenario di questo tipo i rischi sono destinati a crescere e non solo in termini di privacy: in un recente esperimento proprio grazie all'IA è stato inserito in una Tac polmonare un tumore che non c'era. Il referto è stato riletto e rivisto da esperti radiologi e da un algoritmo dedicato ma né gli uni né l'altro hanno rilevato la compromissione".
Viviamo in un mondo digitale pervasivo
la nostra vita si svolge su una trama digitale anche quando non ne siamo completamente consapevoli - ha ricordato Ciardi - e tutti i nostri dati sono digitalizzati, anche quelli di chi non usa device o social: nel 2024 in Italia quasi il 90% degli italiani era connesso ad Internet, gli utenti dei social erano oltre 42 milioni ed oltre 82 milioni gli smartphone, il 139% della popolazione. Sempre nel 2024, il tempo medio trascorso sulla rete è stato di cinque ore e 39 minuti contro le tre ore e sei minuti trascorse davanti alla TV. WhatsApp raggiunge il 90% delle persone e tra i siti più visitati ChatGPT è salito al 19 posto diventando l'app più scaricata dagli italiani. La superficie potenziale d'attacco è sempre più estesa - ha concluso - eppure secondo Microsoft una semplice attività di prevenzione potrebbe evitare l'80% degli attacchi. Peccato che a un anno dal rilascio degli aggiornamenti il 25%, sia nel pubblico che nel privato, non li scarica".