L'Oms approva il primo patto pandemico, l'Italia si astiene

Scritto il 20/05/2025
da Paolo Giorgi

AGI - Il patto pandemico dell'OMS è stato approvato questa mattina in sessione plenaria a Ginevra, ma sul documento, ieri in commissione, l'Italia si è astenuta, insieme ad altri 10 Paesi (tra cui Iran, Israele, Russia, Slovacchia e Polonia).

La posizione dell'Italia

Il ministro della Salute Orazio Schillaci, presente in assemblea, ha inviato un documento di "spiegazione del voto" in cui si sottolinea che, dal punto di vista del Governo italiano, il punto chiave è la tutela della sovranità degli Stati. Viene ribadita la preoccupazione che un'autorità sovranazionale come l'OMS possa imporre misure ai singoli Paesi in caso di pandemia, pur apprezzando le aperture presenti nel testo votato.

Il contenuto del documento

“Con l'astensione odierna – si legge – l'Italia intende ribadire la propria posizione in merito alla necessità di riaffermare la sovranità degli Stati nell'affrontare le questioni di salute pubblica. Apprezziamo che questo principio sia stato incluso nel testo dell'Accordo sulla pandemia.

Accogliamo inoltre con favore il fatto che, nell'annunciare la conclusione dei negoziati, l'OMS abbia specificato che l'Accordo sulla pandemia non autorizza l'OMS a dirigere, ordinare, modificare o prescrivere leggi o politiche nazionali, né a imporre agli Stati di adottare azioni specifiche, come vietare o accettare viaggiatori, imporre vaccinazioni o misure terapeutiche o diagnostiche, o attuare lockdown.

Riteniamo inoltre che l'Accordo debba essere attuato nel pieno rispetto dei principi di proporzionalità e tutela dei diritti fondamentali, inclusa la protezione dei dati personali e delle libertà individuali.

Tenendo presenti questi principi, l'Italia auspica di continuare a collaborare con gli altri Stati membri dell'OMS per definire le questioni in sospeso che, a nostro avviso, meritano ulteriori approfondimenti.”

Possibili modifiche future

Sul testo, peraltro, a quanto si apprende, potranno essere introdotte ulteriori modifiche, soprattutto in alcuni punti chiave contenuti in un allegato cui il documento rimanda.

Perché l'Italia si è astenuta

In ogni caso, si fa notare dal Ministero della Salute, l'Italia non ha espresso voto contrario ma solo un'astensione, proprio per mettere in luce i punti più controversi dell'accordo, con l'ottica di migliorarlo e di specificare i confini dell'autorità di intervento sovranazionale dell'OMS.

Motivo per cui, come gli altri 10 astenuti, oggi non si sono registrati voti contrari in assemblea plenaria.