A dispetto dell'incidente che l'ha vista protagonista nello studio di Francesca Fagnani, questa sera Iva Zanicchi sarà una degli ospiti della seconda puntata di Belve, in cui ripercorrerà la sua vita e la sua carriera. Classe 1940, rinominata dai fan con l'appellattivo di Aquila di Ligonchio, Iva Zanicchi è riuscita a diventare tanto un'icona della musica italiana quanto un volto riconoscibile della tv del Bel Paese. Dopo il debutto nel 1960 nel festival itinerante I due campanili, la cantante partecipa alle Nuove Voci di Castrocaro, al festival della canzone italiana in Svizzera e attira l'attenzione in Ribalta per Sanremo, show che negli anni avrebbe cambiato volto e nome, diventando Sanremo Giovani. La sua voce riesce a conquistare anche gli Stati Uniti d'America: Iva Zanicchi si esibisce infatti alla Carnagie Hall di New York, un onore che le permetterà di innamorarsi dei suoni che vengono dal jazz e dal soul.
Iva Zanicchi, il successo e la competizione con Mina
Nel 1965 arriva la prima partecipazione al Festival di Sanremo, dove si esibisce con la canzone I tuoi anni più belli: sebbene non riesca ad arrivare alla vittoria, la stella di Iva Zanicchi esplode e la cantante diventa molto amata nel pubblico più giovane. Con il successo, però, arrivano anche le prime "rivalità". Iscritta alla Ri-Fi, Iva Zanicchi si trova nella stessa casa discrografica della divina Mina, già molto famosa e molto amata, considerata da molti un'artista irraggiungibile. Proprio di Mina la Zanicchi parla durante l'intervista di questa sera, secondo le prime indiscrezioni riportate da Open, in cui spiega di non aver provato invidia, ma "a volte ho provato rabbia." Questo soprattutto perché essendo Mina il "cavallo da battaglia" dell'etichetta discografica, tutti gli sforzi pubblicitari erano dedicati a lei e i brani venivano sempre proposti a Mina e solo quando lei li rifiutava venivano proposti alle altre cantanti. Solo nel 1967, quando Mina decide di cambiare casa discrografica, Iva Zanicchi comincerà ad avere l'attenzione che merita dai produttori che dovrebbero avere a cuore il suo futuro.
Ancora oggi, Iva Zanicchi è la cantante che ha vinto più volte il Festival di Sanremo: su undici partecipazioni, ha vinto nel 1967 con Claudio Villa e il loro Non pensare a me, nel 1969 con Zingara in duetto con Bobby Solo e infine nel 1974 con Ciao amore come stai. Dopo uno stop legato alla volontà di concentrarsi sulla vita privata alla scoperta della sua gravidanza, Iva Zanicchi continua a costruire il suo successo. In radio arrivano brani intramontabili come Il cuore è uno zingaro, mentre la Zanicchi si esibisce a livello internazionale sia all'Eurovision sia al Madison Square di New York, passando per concerti anche in Giappone, Spagna, Canada e Cile.
La carriera televisiva e ok il prezzo è giusto
Il suo successo sembra inarrestabile, almeno fino agli anni Novanta, quando Iva Zanicchi decide di non incidere nuovi dischi e si lancia invece nella carriera telesiviva. Partecipa agli sceneggiati di Beppe Recchia, I tre moschettieri e L'Odissea, diventa ospite di Buona Domenica, negli anni della conduzione di Gerry Scotty e Gabriella Carlucci. Il vero successo televisivo però è quello legato alla conduzione di Ok il prezzo è giusto, che vide Iva Zanicchi timoniera indiscussa dal 1987 al 2000. Proprio lo show è diventato argomento di discussione durante l'intervista con la Fagnani. Come è emerso nelle scorse settimane, infatti, la Rai sarebbe pronta a riportare lo show sui propri canali, forse per sfidare il successo de La ruota della fortuna. Sebbene non ci sia stato nessun comunicato ufficiale sul ritorno del gioco a premi né sull'effettiva conduzione, le prime indiscrezioni farebbero pensare a Flavio Insinna scelto da Viale Mazzini per riportare in auge lo show. Durante l'intervista a Belve, in uno stralcio condiviso proprio dai canali social della Rai, la Fagnani chiede a Iva Zanicchi se l'abbiano richiamata per la conduzione di un programma che la maggior parte del pubblico associa proprio al suo volto. La cantante e conduttrice ha risposto cosi: "Ma come può esistere Ok il prezzo è giusto senza Iva Zanicchi? [...] Io non dico niente. Io ho altri progetti. Ricordatevi che se fate Ok senza di me sarà un flop tremendo." Tra le ultime partecipazioni televisive di Iva Zanicchi c'è stata anche la sua partecipazione a Ballando con le stelle dove, nonostante le critiche di Selvaggia Lucarelli, ha divertito il pubblico improvvisandosi anche barzellettiera.
Iva Zanicchi dal 2008 al 2014 è stata anche attiva in ambito politico, prima come eurodeputata di Forza Italia e poi come Eurodeputata del Popolo della Libertà. Inoltre ha anche inseguito il sogno della scrittura: nel 2001 con Mondadori pubblica il libro incentrato sulla sua famiglia dal titolo Parole di Castagne mentre nel 2019 esce la sua autobiografia, scritta con Paolo Fontanesi, dal titolo Nata di luna buona. Tra questi c'è la pubblicazione di altri due romanzi di narrativa, I prati di Sara e Un altro giorno verrà.
Iva Zanicchi e i problemi finanziari
Non solo la carriera e i successi, però, sono al centro dell'intervista che vedremo stasera a Belve. Davanti al microfono della Fagnani, infatti, Iva Zanicchi racconterà anche alcuni momenti difficili della sua vita, come quando si è trovata ad avere problemi con il fisco, per cui è stata costretta a èagare "un conto così salato" di 7 miliardi e 500 milioni di vecchie lire. La Zanicchi ha così spiegato lo scandalo che la vide protagonista: "Le tasse le ho sempre pagate, ma alcune persone che consideravo come genitori mi hanno fregato. Per seppellire tutto, ma sono fiera, ho dato tutto quello che avevo, in più ho chiesto aiuto alle banche."