Kelly dice no. Dopo aver accarezzato il sogno dei Mondiali dei grandi, la 15enne velocista reduce dai due trionfi agli Europei under 20 ha preso la decisione di non voler prendere l'aereo per Tokyo. Dunque, il dibattito è chiuso: Kelly Doualla rinuncia così alla possibilità di essere inserita nel gruppo della 4x100 italiana che gareggerà in Giappone a settembre. È stato l'allenatore Walter Monti a comunicare alla federazione questa scelta, presa dalla giovanissima atleta di comune accordo con la sua famiglia. Per Kelly, che ora si godrà le meritate vacanze, finisce un'estate d'oro in cui ha saputo collezionare ben quattro ori due nei 100 metri e due in staffetta sia agli Eyof di Skopje sia agli Eurojrs di Tampere. Dove ha saputo sbaragliare la concorrenza di avversarie tre anni più grandi di lei. Del resto ormai parliamo della terza azzurra più veloce della storia con 11.21 dietro Zaynab Dosso e Manuela Levorato.
A metà settembre, mentre la squadra azzurra disputerà i Mondiali dei grandi, lei sarà sui banchi di scuola insieme ai compagni di classe. Qualcosa ovviamente le frullerà nella testa tra una lezione e l'altra ripensando alla sua decisione di non andare in Oriente. Ma di sicuro non mancheranno le occasioni in futuro, a partire dagli Europei assoluti in programma la prossima estate a Birmingham. Discorso opposto per Armand Duplantis, il fuoriclasse svedese che si è assicurato la vittoria nella penultima tappa del Gold Continental Tour di Budapest, ma soprattutto ha ottenuto il suo 13° record del mondo nel salto con l'asta, ora di 6,29 metri. È il primo realizzato con in pedana la sorellina Johanna, che ha concluso ottava nell'asta femminile. Ancora guai per Fred Kerley, rivale di Jacobs: dopo i due arresti, ora ci sono i problemi con i whereabouts. L'americano, che in precedenza aveva rinunciato al Mondiale, è stato infatti sospeso provvisoriamente per aver saltato tre controlli antidoping.